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Ricerca sistematica e controllo delle perdite sulle reti idriche

VIVA Servizi lavora costantemente per ridurre le dispersioni (acqua che viene persa durante il trasporto) ma anche per mantenere in efficienza il proprio acquedotto migliorando in generale le condizioni di portata e pressione di servizio alle utenze. La percentuale di acqua non consegnata rispetto all’acqua immessa in rete è dovuta a diverse cause, che si possono definire, a seconda della loro natura:
perdite fisiche o reali (dovute a rotture di condotte od organi idraulici, ecc.);
perdite apparenti (manutenzioni di reti ed impianti, perdite di processo degli impianti di potabilizzazione);
perdite amministrative (errori di misurazione dei contatori, errori nella stima del consumo presunto ad una determinata data, autoconsumi non rilevati, consumi abusivi).
Queste ultime si traducono in acqua che viene effettivamente consegnata all’utente finale ma che non viene conteggiata e quindi nemmeno fatturata.

L’indicatore comunemente utilizzato per la misura dell’efficienza delle reti di distribuzione acqua potabile è calcolato sulla base del volume erogato (e misurato) agli utenti rispetto a quello immesso nel sistema acquedottistico.

Al fine di ridurre o contenere le perdite, VIVA Servizi ha focalizzato la propria attività di manutenzione dotando le squadre operative di innovative strumentazioni di ricerca perdite: dai sistemi di localizzazione delle perdite con correlatore e geofono ai sistemi di prelocalizzazione mediante sistemi denominati “data logger”. Questi ultimi sono in grado di prelocalizzare le perdite con un sufficiente grado di approssimazione e limitare le attività di ricerca perdite in campagna con la riduzione dei tempi di intervento. 

DEFINIRE L’AREA DI INTERESSE (AOI)
Una volta individuate le perdite, VIVA Servizi effettua una valutazione tecnico-economica e decide se eseguire la riparazione della tubazione con fasce e/o collari o, in alternativa, procedere alla sostituzione del tratto di rete fino ad arrivare al rinnovo completo della tubazione idrica.

Ecco alcune attività finalizzate al contenimento delle perdite messe in atto:

  • Sostituzione dei misuratori idrici alle utenze: nel 2019 è stato avviato il nuovo appalto per la sostituzione dei contatori alle utenze con “volumetrici” all’avanguardia, in grado di diminuire l’errore di misura e garantire una maggiore attendibilità dei dati di lettura alle utenze. Le sostituzioni, effettuate nel 2019 sono state circa 20.000 ed hanno interessato prevalentemente i Comuni di Ancona e Jesi. Tale importante attività oltre a permettere una maggiore precisione delle letture dei volumi idrici consumati dalle utenze, fornisce anche maggiore trasparenza verso l’utenza, che potrà verificare i propri consumi in tempo reale ed intervenire tempestivamente qualora si verifichino guasti sull’impianto interno della propria abitazione. Questo permetterà di sviluppare maggiore attenzione ai consumi idrici e agli sprechi, favorendo una maggiore sensibilità ambientale;
  • Interventi di razionalizzazione della rete idrica mediante la diminuzione dei piccoli serbatoi e la loro sostituzione con altri di maggior volume: tale attività consente un maggiore stoccaggio del volume idrico, un maggior controllo dei volumi in gioco ed una omogeneizzazione delle pressioni in rete;
  • la diminuzione delle pressioni in rete: una minore pressione in rete favorisce anche una minore dispersione oltrechè ad una minore sollecitazione alle tubazioni.