Venerdì, 22 Luglio 2016 11:43

Attenzione al consumo dell'acqua, ma nessun allarme

Sono bastati alcuni giorni di caldo, quello che fa salire il termometro sopra i trenta gradi, per far impennare i consumi di acqua.
Già nell’ultima settimana di giugno, ma soprattutto a luglio, i consumi sono sensibilmente cresciuti e gli impianti stanno lavorando a pieno ritmo per garantire un livello costante di acqua nei serbatoi di alimentazione della rete.
Non è allarme né emergenza, soltanto un richiamo a porre attenzione all’uso dell’acqua.
Pur non essendoci località più esposte più di altre ad un’eventuale allerta, la situazione della risorsa idrica presenta delle differenze tra l'entroterra e il resto del territorio provinciale, dove è comunque sempre garantita.
Le sorgenti Gorgovivo che riforniscono gran parte dei 43 Comuni gestiti da Multiservizi, da Serra San Quirico fino alla costa, compresi i territori di Ancona, Falconara, Senigallia, Jesi gran parte della Valmisa, della bassa e media Vallesina al momento non presentano particolari criticità tanto che il livello di falda è rimasto costante.
Attualmente il prelievo dalle Sorgenti è di 1350/1400 litri al secondo con punte fino a 1450 litri nelle ore più calde della giornata e nei fine settimana.
Se il caldo continua, come è prevedibile, e i consumi rimarranno alti, per evitare di superare il limite massimo di prelievo di 1500 litri/secondo, occorrerà aumentare i quantitativi di acqua integrativi provenienti dai pozzi di falda presenti su quasi tutto il territorio.
Nella zona montana, comprendente Sassoferrato, Esanatoglia, Fabriano, Matelica e le loro frazioni, il rifornimento idrico è garantito da pozzi locali poco profondi che risentono subito sia della siccità sia della pioggia abbondante. Le precipitazioni primaverili le hanno alimentate a sufficienza e per ora svolgono bene il loro lavoro.
Senza creare nessun allarme, l’invito è di evitare gli sprechi e porre grande attenzione all’uso dell’acqua, nella convinzione che un comportamento responsabile pone al riparo dall’emergenza.
Di consigli sul buon uso ce ne sono tanti, alcuni sono da tener presente proprio in questo periodo: innaffiare orti e giardini nelle ore serali quando il terreno tende a raffreddarsi, controllare l’uso dell’acqua nelle strutture pubbliche (spiagge, piscine, campi da calcio) chiudere il contatore dell’acqua quando si parte per le vacanze.
Altri consigli sono disponibili sul sito www.multriservizi-spa.it

Ancona, 22 luglio 2016                                                                         Multiservizi S.p.A.