Mercoledì, 05 Dicembre 2012 05:00

In merito alle dichiarazioni dell’on. Favia riportate dall’articolo “lunedì l’addio in aula: pronta la road map per Gramillano” del 5/12/012, il direttore generale di Multiservizi, ing. Patrizio Ciotti, dichiara quanto segue:

"L'on. Favia è un millantatore che mente sapendo di mentire. Avevamo già letto di un presunto indebitamento di 126 milioni, secondo dichiarazioni forse dello stesso Favia o di

uno degli uomini a lui vicini, ad oggi improvvisamente salito a 200.

Ribadiamo che l'indebitamento attuale di Multiservizi nei confronti del sistema bancario è di 94 milioni di euro, un debito normale per un'Azienda che si trova a meno di un terzo del proprio cammino di gestore del servizio idrico integrato (la concessione scade nel 2030). Multiservizi nata il 1° aprile del 2004, in otto anni ha realizzato 160 milioni di investimenti nel servizio idrico dei 480 previsti fin dall'inizio, ha distribuito 90 milioni ai Comuni, ha tempo fino al 2030 per realizzare il resto degli investimenti e rientrare del debito secondo una precisa pianificazione.

Tale metodo di operare per i gestori del servizio idrico era stato disposto dal sistema tariffario emanato nel 1996 d'allora ministro Antonio Di Pietro. A questo punto l'on. Favia deve quanto meno meglio informarsi, gli suggeriamo due strade: leggere la relazione, a firma del direttore generale, inviata al Sindaco di Ancona e ai capigruppo, compreso l'IDV; oppure chiedere al dott. Eusebi, oggi assessore regionale ma fino al 2006 componente del Consiglio di Amministrazione di Multiservizi, il quale potrà confermargli che la situazione di oggi era ampiamente prevista fin dal 2004.

Quanto ai progetti di Multiservizi nel settore energetico, essi sono stati illustrati e condivisi dai Comuni Soci nell'assemblea tenutasi lunedì, 3 dicembre. L'on. Favia potrà facilmente trovare la dettagliata relazione in proposito, consegnata a tutti i Sindaci.

Il tempo s'incaricherà di dimostrare che le catastrofiche previsioni dell'on. Favia sono frutto di pura speculazione che, e non se ne comprende il motivo, mira a danneggiare Multiservizi.

 

Ing. Patrizio Ciotti                                                                    Ancona, 5/12/2012