Multiservizi, la società che si occupa principalmente di acqua, ha sviluppato vari progetti nel settore energetico. Tra acqua ed energia ci sono più legami di quanto si possa immaginare. Basta pensare al recupero dell’energia prodotta dallo scorrere dell’acqua, al biogas che si sviluppa dai fanghi della depurazione, agli impianti fotovoltaici che si possono installare sui serbatoi, oppure al risparmio derivante da un migliore utilizzo dell’energia impiegata per far funzionare il l’intero “sistema dell’acqua”.
Per questo, il Consiglio di Amministrazione della Multiservizi ha promosso una serie di misure per recuperare energia là dove è possibile e tagliare i costi della bolletta elettrica. L’Assemblea dei Sindaci ha approvato l’investimento di oltre un milione di euro per la produzione di energie da fonti rinnovabili.
Il primo è sugli impianti aziendali. Con un’indagine interna, sono state individuate le aree di maggiore utilizzo di energia. Il sollevamento dell’acqua è una delle funzioni più energivore perché le pompe che spingono l’acqua ai serbatoi entrano in funzione di giorno quando l’energia costa di più. Lavorando sulla capacità di accumulo, si è fatto in modo che i serbatoi siano sempre pieni durante il giorno per ricaricarsi di notte quando il costo dell’elettricità è minore.
Lo spostamento dei consumi dal giorno alla notte, porta al significativo risparmio di 25.000 euro sulla fattura elettrica. Già in funzione su alcuni impianti di Ancona, il sistema sarà esteso nel corso dell’anno ai principali impianti di sollevamento della Vallesina e della Valle del Misa.
La produzione diretta di energia elettrica si sta attuando sia con la costruzione di centraline idroelettriche sia d’ impianti di cogenerazione e fotovoltaici.
Ancona, 07/07/
2009